skip to Main Content

Una bracciata contro l’inquinamento climatico

Una storia di: Chiara

Ho 17 anni e sono una nuotatrice. Ho iniziato perché volevo diventare come Federica Pellegrini. Dopo anni in vasca, però, mi ha colpito la scelta di Gregorio Paltrinieri di nuotare in mare aperto. Ho cambiato anche io, sono fortunata perché ho il mare vicino a casa e posso arrivarci i bicicletta. Purtroppo però ho capito quanto il mare sia inquinato e che la colpa è solo dell’uomo. Dover evitare tra una bracciata l’altra fusti di detersivi o reti che di solito contengono frutta fa davvero arrabbiare. Con la società appena possiamo cerchiamo di raccogliere i rifiuti che inquinano il mare per buttarli via. È poco rispetto a quello che si può fare, ma nel mio piccolo mi impegno a fare la raccolta differenziata, a evitare di viaggiare in auto per brevi tratti di strada, a portare in spiaggia solo cose biodegradabili o di raccogliere subito la mia spazzatura. Il nostro inquinamento uccide i pesci e cambia la vita sott’acqua, voglio essere una nuotatrice consapevole.

PER POTER VOTARE QUESTA STORIA DEVI EFFETTUARE L'ACCESSO: CLICCA QUI

Back To Top